Turismo:
Mykonos viene definita un’isola mondana dai ritmi frenetici. Come a Ibiza e a Rimini, non si viene qui per trascorrere vacanze rilassate bensì per partecipare a una movimentata vita notturna. In genere si va a letto all’alba se non addirittura più tardi e ci si sveglia all’una per poi dedicare il pomeriggio alla balneazione o ad escursioni in una delle molte spiagge dell’isola. Al tramonto ci si prepara di nuovo per la cena in vista di un’altra notte “emozionante” nei locali di Mykonos.
E’ un’isola cosmopolita che accoglie migliaia di turisti durante tutto l’arco dell’anno. L’isola era considerata come il paradiso dei gay, ma in seguito si presterà a diventare la “capitale” estiva della tolleranza in genere. Nonostante ciò, il carattere di isola “alternativa”, molto marcato negli anni ottanta e novanta, successivamente è molto diminuito sia per il crescente successo di Micono a livello mondiale, sia per la concorrenza di altre e nuove località.
Spiagge:
Tra le spiagge più rinomate figurano, nella parte meridionale dell’isola, Kalafatis (un vasto arenile di facile accesso e ben segnalato apprezzato da quanti amano gli sport acquatici), Ornos (spiaggia definita popolare e rumorosa con una gran quantità di alberghi e locali di ogni genere disposti su tutto l’arco dell’arenile), Paraga (due piccole spiagge separate da un promontorio), Paradise (una delle più famose spiagge di Mykonos che attrae soprattutto giovani di varia nazionalità), Super Paradise (la spiaggia della mondanità per eccellenza) ed Elià (vasta spiaggia con notevoli infrastrutture. Qui si trova il parco di divertimenti acquatici “Watermania”).
Aghios Stefanos (tra le baie di Tourlos e Choulakia, entrambe a nord di Chora) e Panormos (una profonda insenatura alla cui imboccatura si trova la spiaggia di Agios Sostis) sono invece tra le più conosciute nella parte settentrionale.
Il nudismo è consentito, ma meno diffuso che nel recente passato.
Attrazioni a Mykonos:
I mulini a vento, Chora (parte occidentale della città). Fin dal XVI secolo i mulini a vento sono uno dei simboli dell’isola. Un tempo Mykonos era un’importante produttrice di grano e pane. L’aerea dei mulini a vento ha una splendida vista sulla piccola Venezia ed è il posto migliore dove ammirare il tramonto.
Piccola Venezia (Alefkandra), Chora (parte più occidentale della città). Un quartiere sul mare, famoso per le pittoresche case a tre piani di origine medievale, che sembrano dei muri sul mare; famose anche per i balconi lignei. la Piccola Venezia è uno dei luoghi più romantici e belli di tutta l’isola e offre fantastici tramonti. Uno delle attività più comuni da fare qui è bere un cocktail in uno dei molti bar mentre si guarda il tramonto. Si può raggiungere questo quartiere a piedi dai mulini a vento o dalla stazione dei bus Fabrika (a 5 minuti).
Panagia Paraportiani, Chora (parte occidentale della città). Di tutte le 400 chiese di Mykonos, la più impressionante è Panagia Paraportianí, un autentico gioiello bizantino. Questa chiesa bianca, il cui edificio risale al 1425, ma che non fu completato fino al XVII secolo, è la più fotografata e visitata dell’isola. È composta da quattro cappelle al pian terreno e un’altra al piano superiore. Solo una delle cappelle al pian terreno è visitabile ai turisti, dalla prima mattina al tramonto. La chiesa si trova nel distretto di Kastro, la più antica sezione di Chora.