Mykonos o Micono è un’isola greca delle Cicladi, situata nelle vicinanze di Tinos, Syros, Paros e Nasso. Ha una superficie di 86 km² e il suo punto più elevato raggiunge i 341 m sul livello del mare. Al censimento del 2001 contava 9320 abitanti, per la maggior parte residenti nella città di Micono (nota anche come Chora), che sorge sulla costa occidentale. Cenni storici: Secondo la mitologia Mykonos era il figlio del re di Delo, Anios, nato dall’unione del dio Apollo con la ninfa Rhoio. L’isola fu colonizzata dagli Ioni nell’XI secolo a.C. Dove era diffuso il culto di Dioniso. Molto poco è noto nei secoli successivi. Dopo la distruzione della vicina Delo, l’isola viene raramente menzionata. Dopo la caduta di Costantinopoli nelle mani dei crociati (1204), costituì un feudo dei fratelli veneziani Andrea e Geremia Ghisi. Nel 1292 fu attaccata e saccheggiata dai Catalani e nuovamente nel 1537 dal pirata Hayriddin Barbarossa. Gli Ottomani la sottrassero a Venezia, ma se ne disinteressarono totalmente. Mykonos divenne un covo di pirati che partivano di qui alla razzia delle altre isole dell’Egeo. Nel 1854 vi morì di colera l’ultimo pirata dell’Egeo di nome Manolis Mermelechas che si era ritirato già da tempo a vita privata. La sua tomba può essere vista nella chiesa “Agia Sotira” nel quartiere di Kastro.